We don’t read and write poetry because it’s cute. We read and write poetry because we are members of the human race… And the human race is full of passion. Medicine, law, economics, engineering are noble professions, necessary to our sustenance. But poetry, beauty, romance and love keep us alive. In fact when we read a poem, everything is transformed into emotions. The poet, through his lines, transmits various feelings: love , passion, affection, pain, fear, hate, peace and solitude to the reader. Through the poem, he finds a way to escape reality and takes refuge in his imagination, giving voice to his fantasies.
My only thought
You love me, so I’m fond of your nice face I think of you all the time and all night When I see you I feel your grace There is a special magic light
The night will cry, because now I have The most beautiful star of the sky Also Venus, may you’re born by a wave If I miss you I’ll always cry
When you’re not with me you’re my only thought And when you are with me I’m out of mind My love is a thing that you haven’t bought Your soul is the gold that will ever find
When you’re with me I don’t think at the rest My love’s scream is in the north, south, east, and west.
Written by: Campisi S., Di Rosa M., Passarello S., Petralito R., Sipione S. IV A PNI
Passion and pain.
I want to find your eyes in my way Like a magic and fair queen, please come on I need you for tonight and you should stay Near to me here, don’t leave me alone.
I’m involved from a great fire storm And here I’m searching your fragile heart But I’m linked to my frights, my warm! And I’m trembling in this lonely heart
Every time we touch I feel a feeling Such as a spark that kindles a shy flame And the soft voice of the moon is singing And reminds me the weight of my blame.
Please don’t forget these words, ‘cause I always Remember you, during my days.
Written by: Arangio M., Cataldi M., Garrano M., Lao M.T., Runza C. IV B PNI
Taunt the king!
Once upon a time there was a rude king An ugly man who loved lots of new clothes He although had a dress for every thing Nothing imported except his news clothes
And yet he didn’t find satisfaction The tailor was really despaired And he gave to the king a new invention A dress, the colour and form varied
But it revealed who he was really And the new dress became invisible Only for people stupid and silly So the body of the king was horrible
For this reason people taunted the king For the shame he escaped with all things.
Written by: Bordieri S., Calleri P., Cicciarella V.,Coppa M. , Dipietro D., Pannuzzo L. IV A PNI.
Twin souls
This is a story about me and you A feeling without time, one great love Infinity and free and true, like few. We are twin souls that share the same love.
Stop breathing if I don’t see you anymore I like feeling each move and sign you make When I see you I am full of love more A great love that I can not forsake.
You are a very amazing person And without you I don’t know where I’d be Have in my life a very person Completes and finds part of me.
You made me fly like a butterfly You touched my hand I could touch the sky
Written by: Burgaretta M.C., Cinnirella G., Scrofano,S. , Sudano G. IV B PNI
Love at midnight
Do you remember the diffused light Which far stars spread in your beautiful eyes? I remember the smell of midnight And your deep silence in the first time.
You discovered me and drew from darkness. And now you can draw the love in my heart. Since I’ve met you, I’ve seen the happiness. Since I’ve met you, I’ve lived out of this earth.
Please, you take me to infinity. Tell me another word for explaining What thinks this beautiful eternity, We are like a gust of wind passing, fleeing.
Because you won’t remain forever young, I can only tell this story which I had sung.
Written by: Segnalatore S., Bongiovanni A., Minardi C., Mallia G. , Dugo V.
IV A PNI
Sweet friends
Your friendship signifies so much for me And you lift me up when I am down. Through my pain it is clear to see That you diffuse sweetness all around.
You can lift me up when I’m down, With comfortable words dry my tears, You render me happy when I frown, Our friendship will continue many years.
Your friendship gives me a feeling When we meet my heart is full of love And only you know what it is meaning, Our friendship flies away like a dove.
I really thank the god on bended knee: Your friendship signifies so much for me.
Written by: Campisi A., Campisi E., Carbonaro F., Sultana C. IV B PNI
The sense of life
When we talk about our feelings and thoughts, When we love delight and pain together When we share loves, passions, acts and clothes, We share all parts of our life forever.
The life is beautiful, but solitude Destroys it. Have you with Him to moon gone? He helps you, he has the same attitude, He is a fantastic brother well done!
Close friends live forever in your heart, Other friends find you for their interest. And after there are friends who met on earth And who give us hot like the sun from the east.
If you want to find a sense for this life, Understand that friend is better than wife.
Written by: AvarinoF., Baglieri A., Lentinello C. ,SultanaA. IV A PNI.
EVA su RAI 2 e i Killers pubblicato il 07/05/2012
EVA, in onda il lunedì alle 21.00 su RAI 2, il nuovo programma di divulgazione scientifica, condotto da Eva Riccobono, ha come sigla l'ottimo pezzo dei Killers "Mr.Brightside".
Scritta Dal cantante Brandon Flowers assieme al chitarrista Dave Keuning, ancor prima che la band si formasse, Mr.Brightside è una canzone contenuta nell'album d'Esordio dei Killers "Hot Fuss" . Già al primo incontro fra i due, infatti, Dave da a Brandon una cassetta con incise quattro canzoni e alcuni riff di chitarra. "Su quella cassetta c'era la linea di chitarra di Mr Brightside - una piccola parte del verso e del pre-coro, anche se era solo un abbozzo in quel momento - ed era il pezzo che mi ha colpito subito. Allora ci siamo trovati e lui l'ha suonata, io ci ho cantato sopra e le parole solo venute fuori molto velocemente. Ci ho messo un coro alla fine e un pre-coro ed era pronta. Non avevamo la minima idea di quanto fosse buona come canzone. Si capiva che andava bene ma non avevamo un batterista e una canzone come Mr Brightside senza batteria rimane incompiuta. Con la band al completo diventa una gran bella canzone" dice Brandon. Il testo tratta di un ragazzo geloso che immagina come la sua fidanzata lo stia tradendo con un altro. Questo tema è molto autobiografico e Brandon ammette "sono un partner, fidanzato, marito veramente molto geloso. Sono conosciuto per questo e si riflette molto nelle canzoni. E' facile scrivere delle cose che ti succedono in prima persona, quindi una canzone come Mr Brightside viene naturale. Io sono Mr Brightside. L'ho scritta quando stavo male dopo una brutta esperienza. Prendi quei momenti bui e li trasformi in canzoni".
Il singolo è stato pubblicato la prima volta solo in UK il 29 Settembre 2003, in versione cd singolo e vinile 7", entrambi limitati a 500 copie. Come lato B del cd singolo ci sono due canzoni che faranno poi parte di Hot Fuss (On Top e Smile Like You Mean It). Dopo il successo ottenuto con Somebody Told Me il singolo è stato ripubblicato nel Maggio del 2004 con una copertina diversa. Nel resto d'Europa l'uscita è stata di circa un anno di ritardo rispetto al Regno Unito.
Il Singolo ha ottenuto un buon successo in classifica ed è stato candidato al Grammy Awards del 2006 alla voce "Miglior Performance Pop di Duo o Gruppo delle Nazioni Unite".
Il video ( in realtà si tratta della seconda versione definita "US version") destinato al mercato internazionale, prende come spunto il film Moulin Rouge.I due protagonisti del video, oltre alla band, sono interpretati da Eric Roberts, fratello della più famosa Julia, e dall'attrice polacca Izabella Miko (già protagonista de Le ragazze del Coyote Ugly). La città che si vede sullo sfondo della balconata in alcune scene è Firenze, mentre sulla batteria si legge "Genius Sex Poets", una delle alternative con cui i Killers hanno pensato di chiamarsi prima di scegliere il loro nome attuale.
VIDEO
TESTO
Sto uscendo dalla mia gabbia E sto facendo solo bene Devo devo essere giù Perché voglio tutto
Iniziò con un bacio Come così finì Fu solo un bacio, fu solo un bacio Adesso mi sto addormentando E lei sta chiamando un taxi Mentre lui si sta facendo una fumatina E lei sta annoiando Ora stanno andando a letto E il mio stomaco sta male Ed è tutto nella mia testa Ma lei sta toccando il suo petto Ora, le toglie il vestito Ora , lasciatemi andare
Non posso guardare, mi sta uccidendo E prendendo il controllo Gelosia, rovesciando i santi dentro il mare Nuotando in mezzo a ninnananne ammalate Soffocando i tuoi alibi Ma è solo il prezzo che pago Il destino mi sta chiamando Apri i miei occhi ardenti Perché sono il Signor Latoluminoso
Sto uscendo dalla mia gabbia E sto facendo solo bene Devo devo essere giù Perché voglio tutto Iniziò con un bacio Come così finì Fu solo un bacio, fu solo un bacio Adesso mi sto addormentando E lei sta chiamando un taxi Mentre lui si sta facendo una fumatina E lei sta annoiando Ora stanno andando a letto E il mio stomaco sta male Ed è tutto nella mia testa Ma lei sta toccando il suo petto Ora, le toglie il vestito Ora , lasciatemi andare
Non posso guardare, mi sta uccidendo E prendendo il controllo Gelosia, rovesciando i santi dentro il mare Nuotando in mezzo a ninnananne ammalate Soffocando i tuoi alibi Ma è solo il prezzo che pago Il destino mi sta chiamando Apri i miei occhi ardenti Perché sono il Signor Latoluminoso
Io mai… Io mai… Io mai…
Campo giovani 2012 pubblicato il 05/05/2012
Sono aperte le iscrizioni per l'edizione 2012 di Campogiovani. Da giugno a settembre 2012, il Dipartimento della Gioventù organizza la quarta edizione del progetto in collaborazione con i Vigili del Fuoco, la Marina Militare, le Capitanerie di Porto e la Croce Rossa Italiana.
Campogiovani è un progetto del Dipartimento della Gioventù destinato a ragazzi e ragazze residenti in Italia, di età compresa tra i 14 ed i 22 anni compiuti alla data di compilazione della domanda, che frequentino istituti scolastici superiori o siano iscritti ai primi anni del ciclo universitario. La graduatoria di coloro che potranno prendere parte ai campi estivi si forma in base a criteri di merito scolastico e, in caso di parità all'Isee più basso che sarà richiesto in caso di necessità. I corsi sono tutti gratuiti e hanno una durata minima settimanale, ma variano a seconda dell'istituzione presso cui si svolgono.
Campogiovani vuol dire una settimana da protagonisti in difesa dell'ambiente, in aiuto alla popolazione, al servizio dell'Italia. Una settimana per apprendere nozioni utili, fare amicizia, conoscere persone straordinarie, scoprire attitudini e soddisfare la propria voglia di impegno civile.
Dopo un’EP sognante che ha spiazzato tutti a metà 2010, torna Colapesce (nome d'arte perLorenzo Urciullo) con Un meraviglioso declino, un disco delicato e prezioso, da ascoltare ad occhi chiusi, un delicato impasto di parole e musica che sembra riecheggiare da tempi lontani e, al tempo stesso, ha la capacità di suonare attualissimo.
Non è uno di quegli album a cui riservare un ascolto rapido e frettoloso ma, piuttosto, un disco che cresce pian piano e delicatamente esplode a colmare di bellezza. C’è una lievità nella sua voce e una leggiadria nei suoi pezzi da fare di lui un cantautore d’altri tempi ma perfettamente calato nell’attualità in cui vive. Questo nuovo lavoro scorre via, infatti, intrecciando tecnologia e nostalgia, cantando di guance rosse e dettagli di amore quotidiano “fatto di niente”, come nella bellissima traccia d’apertura Restiamo in casa, epopea di un duello amoroso giocato a colpi di marmellata.Timidamente, in punta di piedi, Colapesce spalanca le finestre su un mondo delicato e fragile, usa la poesia per ricreare chiaroscuri a regola d’arte (“Consumo con le rime / Il tuo pallore / Stanotte il buio si può navigare”, da Satellite) e riesce nell’arduo ruolo di dipingere paesaggi mentali attraverso la musica (un esempio su tutti è la traccia di chiusura Bogotà, bellissima, capace quasi di far annusare all’ascoltatore “l’odore di pianta annaffiata”). Ogni traccia è una perla indispensabile a ricostruire il quadro di bellezza in cui l’LP si muove e sviluppa.
Di sè, il cantautore dice:
La mia avventura nella musica ha basi ataviche: il mio bisnonno suonava il violino, mio nonno la fisarmonica, mio padre la batteria. La letteratura e il cinema influenzano molto il mio modo di scrivere e comporre. Prima della scrittura c’è la lettura, prima della composizione c’è lo studio e l’ascolto, o almeno così dovrebbe essere. I miei testi sono ricchi di citazioni letterarie, alcune più esplicite, altre più velate: Astolfo sulla luna da Ariosto, Il principe di Machiavelli, Il treno ha fischiato da Pirandello sono i primi che mi vengono in mente. Fra i registi annovero Bergman, Hitchcock, T. Anderson. Emidio Clementi, da te citato, è la mente più acuta del panorama indipendente italiano, credo sia il nostro Carver.
Restiamo in casa
Talassa
Oasi
Bogotà
La storia segreta di Colapesce
C’era una volta in Sicilia un giovane di nome Cola che stava tutto il giorno in spiaggia a prendere il sole. La notte, poi, sognava le meraviglie degli abissi marini vagheggiando di splendidi palazzi di cristallo abitati da sinuose sirene. Il lavoro, puah!, non gli voleva calare e quella povera donna di sua madre era talmente disperata che un giorno gli gridò contro: “Figlio mio, se non ti ravvedi possa tu trasformarti in pesce!” Non l’avesse mai detto, Cola si ritrovò con mani palmate e polmoni di balena, e fu ribattezzato Colapesce. Lungi però dal ravvedersi, divenne nuotatore, surfista, tuffatore provetto e abbronzatissimo. Finché un giorno fu convocato dal re di Sicilia. “Ragazzo, lì sotto, dove il mare è infestato da pescecani e le onde sono alte come palazzi, è affondata una nave ricolma di tesori”. “Alte come palazzi?”, chiedeva Colapesce passandosi un dito sul colletto della sua camicia hawaiana. “Proprio così”, ribatteva il re, compiaciuto. E Colapesce buono buono, tuffo a bomba nello sprofondo e schivati i pericoli di nuovo a galla con una bisaccia colma di pietre preziose. Ma la brama del sovrano non aveva limiti. Colapesce dovette esplorare i margini subacquei del regno alla ricerca di nuovi tesori e spingersi fin verso le perigliose fosse dove si raggrumava il magma dell’Etna. Era stanco, stressato, insoddisfatto, disgustato dai party organizzati dopo ogni sua impresa, i balli, le ciance delle contesse, le pose senza fine per i quadri con i figli dei baroni. Inoltre, dopo tanti anni all’ammollo, soffriva di emicranie che nessun cerusico riusciva a contrastare. “Sono in trappola”. Era uno di quei lunedì tremendi nel quale il senso della vita fa presto a scemare seguendo le volubili spire della caffettiera. Colapesce nuotava rabbioso, con una trivella in testa e due palle di fuoco per occhi. Si era tuffato nel baratro più oscuro e nuotando a velocità supersonica tagliava la strada a kraken e serpenti di mare, e a enormi globi luminosi di origine extraterrestre. Ne aveva le scatole piene, il suo unico desiderio era sbrigare la faccenda e farsi un aulin. Il re, quella mattina, non gli aveva nemmeno fatto bere il caffè. Non poteva aspettare, lui! Bisognava esplorare le caverne ricolme di lava. “L’inverno è alle porte e voglio usare il magma per scaldare la mia alcova. Portamene un campione e al tuo ritorno organizzerò una festa memorabile”. Poco mancò che Colapesce sputasse in faccia al sovrano, ma si riebbe in un attimo, bruciare nel magma era sempre meglio che marcire nelle segrete di una fortezza. “E mi raccomando, non dimenticare di scrivere una bella relazione”. La relazione finale, su tutto, lo aveva sempre fatto ammattire. Schiumando di collera fendeva le acque come un siluro scagliato da un sottomarino nucleare. I mostri marini non avevano mai visto niente del genere e al suo passaggio si facevano il segno della croce e si rintanavano. Presto Colapesce avvertì un fermento, un’energia che gorgogliava nel mar di Sicilia. Le acque ribollirono e si sentì perduto. Intrappolato da un vortice, vide tutto nero. Si risvegliò al tocco gentile di una sinuosa sirena che lo aveva condotto al sicuro dentro un palazzo di cristallo. La sirena gli servì un tè, caldo e vigoroso, che gli fece passare il mal di testa. Era bellissima. E per la prima volta in vita sua Colapesce si sentì a casa. Il re e la corte in pompa magna lo aspettarono invano in riva al mare per giorni e giorni e di lui null’altro si è saputo. Da allora qualcuno dice che Colapesce tornerà a galla quando sulla terra sarà finita l’ingiustizia; qualcun altro che la corte è ancora là, come spettri in eterna attesa; altri ancora credono che stia lottando con il magma sorreggendo la Sicilia. Ma nessuno ha pensato che forse non leggeremo mai la sua relazione perché Colapesce non vuole più tornare indietro. di Angelo Orlando Meloni
25 Aprile - Festa della Liberazione pubblicato il 22/04/2012
25 Aprile a Siracusa
Il 25 aprile è la festa degli italiani, la festa della liberazione, della grande lotta vittoriosa contro il nazifascismo, la festa per ricordare tutti quelli che seppero scegliere, compagni, amici, soldati, carabinieri, contadini, intellettuali, sacerdoti, operai e donne straordinarie.
È la festa di tutti gli uomini liberi che in tanti sacrificarono la loro vita.
Lo fecero per tutti noi, per il nostro futuro e per tutto il paese, ridotto ad un cumulo di macerie per ritrovare la gioia di poter parlare e discutere liberamente, per costruire una Italia più giusta e nuova dove il rispetto per la libertà e la democrazia fosse per tutti la regola della vita quotidiana.
Quest’anno finalmente per il nostro paese si è conclusa una fase storica, speriamo per sempre, che ha logorato ancora una volta il tessuto democratico e sociale della Nazione. Questa realtà ha anche mortificato l’immagine dell’Italia nel mondo con riflessi negativi per le istituzioni e per tutti noi, per non parlare di situazioni ricorrenti quali la corruzione dilagante, evasione fiscale, privilegi di casta, fattori che si riflettono particolarmente sul potere di acquisto dei redditi di lavoratori, pensionati e famiglie, oltre ad allontanare ogni prospettiva di vita civile ed operosa che spetta doverosamente alle giovani generazioni.
C’è dunque l’occasione e il dovere di cambiare !
Per questo l’A.N.P.I. è impegnata ad operare affinché tutte le forze democratiche, la società civile, le associazioni, il mondo sindacale e quello imprenditoriale riescano, come la generazione protagonista della guerra di Liberazione, a ricostruire un paese dalle macerie morali e materiali in cui è sprofondato. È indispensabile un simile sforzo unitario, affinché ancora una volta possa ripetersi quel “miracolo” capace di permettere la rinascita civile, etica e sociale.
Nell’attuale ricorrenza del 25 aprile l’A.N.P.I. invita i giovani, i cittadini amanti della democrazia, le donne (ancora discriminate) ad unirsi a noi per trovare una linea comune di dialogo e di impegno programmatico e, se necessario, anche di lotta per far rinascere una Italia unita, basata sui valori della carta costituzionale che costituisce l’architrave della nostra convivenza civile e che, non dimentichiamolo, gode ampio riconoscimento nel mondo da parte di tutti quei popoli che si ispirano agli ideali di libertà, di progresso e di pace.
Il comitato provinciale A.N.P.I.
SIRACUSA
1) Incontri – dibattito con gli studenti presso i seguenti Istituti Scolastici di Siracusa:
– Istituto Einaudi;
– Istituto Quintiliano;
– Istituto Chindemi;
– Istituto A. Rizza.
2) 25 Aprile ore 9.00 a Siracusa:
Celebrazione Ufficiale della “Festa di Liberazione” al Piazzale Pantheon, con Autorità civili, militari ed Associazioni.
3) Avola – 24/04/ ore 19.00, presso l’ex refettorio dei Domenicani – Via Mazzini n° 38 – Manifestazione pubblica, dibattito e premiazione “ricerca sull’antifascismo”.
4) Palazzolo Acreide – 24/04 ore 18.00 presso il Circolo della Consulta giovanile e con la partecipazione dell’ANPI: Incontro – dibattito e memorie partigiani con lettura di lettere e poesie.
5) Solarino – 24/04 ore 20.00 in Piazza Padre Caia, Festa della Liberazione con mostra, suoni, degustazione e comizio della comp. Giuliana Sgrena, organizzata su iniziativa S.c.L. e con la partecipazione dell’ANPI.
Si invitano i cittadini, tutti i soci e simpatizzanti dell’ANPI a partecipare alle varie iniziative ed in primo luogo alla celebrazione ufficiale del 25 Aprile a Siracusa nel Piazzale del Pantheon.
Il Comitato Provinciale ANPI
Siracusa
25 Aprile a Palermo
Avola 67° anniversario della Liberazione tra storia, memoria e canti
Enna 25 Aprile: un fiore per la Resistenza
In un momento storico in cui la sfiducia verso la politica sembra l’unico orizzonte in cui il dissenso possa venire espresso, ricordare la Resistenza significa richiamarsi a quel periodo storico in cui la partecipazione diretta alle vicende politico-sociali del nostro Paese ha permesso di scrivere pagine decisive della storia d’Italia.
Come recita l’appello dell’ANPI Nazionale “la memoria batte nel cuore del futuro“, ci impegnamo affinchè le commemorazioni del 25 Aprile divengano – per tutti – sprone per un’azione politica orientata al bene comune, basata sulla Costituzione nata dalla Resistenza; perchè l’antipolitica venga sconfitta dalla buona politica.
In occasione dell’anniversario della Liberazione, l’Anpi di Enna intende onorare la memoria dei combattenti per la Libertà con un riguardo speciale ai partigiani figli della nostra terra. Uomini, che nelle traversie di una storia in tempesta, si schierarono a difesa della libertà contro la barbarie nazifascista. Onorarne la memoria, depositando un fiore sulle loro tombe, vuole essere un simbolo della gratitudine che la nostra comunità prova nei confronti del loro sacrificio.
La cerimonia – cui sono invitati i cittadini e tutte le forze democratiche e antifasciste – partirà alle ore 10.00 del 25/04 dall’ingresso principale del cimitero di Enna.
Il 25 Aprile è solo una tappa, senz’altro la più importante, di un cammino che riserva altri appuntamenti, costruiti con altre realtà associative e istituzionali. Continua a leggere: Enna 25 Aprile: un fiore per la Resistenza
22 Aprile Riposto (CT) – LA RESISTENZA PARTIGIANA ED IL REVISIONISMO STORICO
Circolo Gramsci Riposto – ANPI (Assoziazione Nazionale Partigiani d’Italia)
67° ANNIVERSARIO DELLA RESISTENZA E DELLA LOTTA DI LIBERAZIONE 25 APRILE 1945
Il Circolo Gramsci Riposto, come ogni anno, organizza un incontro sulla Resistenza Partigiana. Quest’anno temi dell’incontro saranno il contributo dei siciliani alla Resistenza ed il revisionismo storico.
Domenica 22 aprile 2012 ore 18:30 – Corso Italia 58, Riposto
Incontro-dibattito
LA RESISTENZA PARTIGIANA ED IL REVISIONISMO STORICO
Coordina:
Vincenzo Fasano (Segreteria Circolo “A.Gramsci” Riposto)
Intervengono:
Claudio Longhitano (Comitato Provinciale ANPI Catania)
Santina Sconza (Presidente ANPI Catania)
Giuseppe Amata (Docente Università di Catania)
INVITATI I SIMPATIZZANTI
Circolo “Antonio Gramsci”
Corso Italia 58, Riposto (CT) www.circologramsciriposto.it circologramsciriposto@yahoo.it
APPELLO DELL’ANPI PALERMO PER UN GRANDE 25 APRILE
L’ANPI invita tutti i cittadini, le Associazioni, i Partiti democratici e antifascisti a partecipare alla festa del 25 Aprile, festa della Liberazione che dedichiamo quest’anno emblematicamente al ricordo di due eroi partigiani: Giovanni Ortoleva e Placido Rizzotto. Due eroi accomunati anche dalla circostanza di un recupero dei loro resti umani alla pietà dei familiari e alle comunità, che avviene per entrambi dopo circa 65 anni. Continua a leggere: APPELLO DELL’ANPI PALERMO PER UN GRANDE 25 APRILE
CATANIA 25 APRILE – CORTEO DEL 67° ANIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE
Lettera ad una mamma tedesca – Ignazio Buttitta
Mamma tedesca,
ti scrivi ddu surdatu talianu
chi t’ammazzò lu figghiu.
Mmaliditta dda notti
e l’acqui di lu Piavi
e li cannuna e li bummi
e li luci chi c’eranu;
mmaliditti li stiddi
e li prigheri e li vuci
e lu chiantu e li lamenti
e l’odiu, mmaliditti!
Mamma tedesca,
iu, l’assassinu
ca t’ammazai lu figghiu:
comu pozzu dòrmiri
ed abbrazzari li me picciriddi?
Comu pozzu passari
mmezzu a l’omini boni
senz’essiri assicutatu,
e crucifissu a lu muru?
Mamma tedesca,
matri di tuttu lu munnu,
vi chiamu!
Ognuna,
la petra cchiù grossa
vinissi a ghittalla
supra di mia:
muntagni di petra,
muntagni di petra,
scacciati la guerra.
Dal 14 al 17 giugno 2012 a Marzabotto la terza FESTA NAZIONALE ANPI
“Abbiamo scelto un luogo che “parla da sé” e che allo stesso tempo è in grado di costituire uno straordinario motore di partecipazione, di entusiasmo civile, di immersione nelle radici e, di più, un concentrato simbolico fortissimo:
la memoria per costruire un futuro di libertà e democrazia”.
Carlo Smuraglia – Presidente Nazionale ANPI Informazioni logistiche per la festa Programma di massima Festa Nazionale ANPI
La Irritrol incontra i ragazzi del Bartolo pubblicato il 17/04/2012
Continua l’impegno della Irritrol nella formazione di persone interessate al mondo dell’irrigazione sia agricola che residenziale. Responsabili capo area Irritrol, Dott. Rino Vona, Dott. Vincenzo Magro e il tecnico Giuseppe Antoniolli, hanno illustrato ai ragazzi del V anno ITIS le più importanti novità tecnologiche nel settore dell'automazione irrigua.
La presentazione ha riguardato i programmatori a batteria ed elettronici ed in particolar modo la Minisat e l'Icod.
la Minisat consente di gestire e controllare un intero impianto irriguo attraverso l'utilizzo di un PC sia su distanze brevi, utilizzando onde radio, sia su distanze lunghe, mediante collegamento GPRS/GSM.
L'Icod consente di collegare varie elettrovalvole al programmatore, che in questa esercitazione è stato il Total Control, utilizzando soltanto due cavi che trasmettono il segnale codificato dal programmatore alle elettrovalvole.
Due volti per la domotica pubblicato il 10/04/2012
Nella maggior parte delle case oggi ci sono moltissimi dispositivi e a volte è facile dimenticare di gestirne qualcuno. Dimenticare luce, acqua o riscaldamento accesi è solo un esempio e può costare molto.
Con la domotica possiamo risolvere questi problemi. E’ il sistema domotico, infatti, che fa il controllo di tutti i nostri dispositivi. Pertanto, una casa intelligente è una casa in cui abbiamo il controllo automatizzato degli apparati domestici, di sensori di misurazione dell'ambiente e di telecomandi per gestire alcune funzioni della casa a distanza.
Attraverso questa intelligenza la nostra abitazione diventa finalmente in grado di comunicare dandoci la possibilità di interagire in modo attivo e bidirezionale. Tutto ciò ci garantisce un non indifferente risparmio energetico e più in generale un notevole miglioramento della qualità di vita.
Ma lo sviluppo e l'affermarsi dei sistemi di home e building automation presenta anche un altro aspetto di rilievo che riguarda i comportamenti e gli atteggiamenti rivolti all’innovazione e trasformazione degli stili e strumenti di vita.
A tal proposito vogliamo proporvi due interessanti contributi che, molto gentilmente, il Prof. Gabriele Righetto (docente presso l’ Università di Padova) ci ha inviato sui nuovi “scenari” di comunicazione e mutamenti nel sociale che la domotica e le nuove tecnologie ci prospettano.
Pacifico torna oggi in radio con un nuovo singolo, L’unica cosa che resta, duetto con Malika Ayane dai suoni avvolgenti e caldi. Si tratta di un inno appassionato ed elegante alla possibilità di superare difficoltà e barriere di silenzi per salvare e salvarsi nell’amore; il ritornello mostra un appeal da cantautorato pop molto dolce. Pacifico canta su tonalità più profonde e piene di un tempo, mentre la voce di Malika a tratti sembra quella della Vanoni. Un grande ritorno che anticipa l’uscita del nuovo album di inediti Una voce non basta (Sugar), prevista per il 27 marzo sia nei negozi tradizionali che nei digital stores.
VIDEO
TESTO
E' sceso il buio intorno
mi vedi
è ancora vivi a la fiamma
che trema
prendi ancora fiato
e andiamo
non ti spaventare
noi possiamo
faremo fino in fondo
ogni strada chiusair
supereremo gole
fiumi di acqua velenosa
ogni giorno è un salto
e un posto caro da lasciare
dormi che tra poco è chiaro
e ti dovrò svegliare
meno male che si sei ancora
meno male che ci sei tu
dietro una porta sbarrata a tutti
sei riuscito a trovarmi
meno male che si sei ancora
meno male che ci sei tu
per una via sconosciuta agli altri
sei riuscita a toccarmi
la notte è ferma adesso
ci aspetta
il profondissimo mare asciutto
in cui perdersi e nuotare
guarda che sia leggero il peso
poco puoi portare
lascia ogni fatica
lascia andare
meno male che si sei ancora
meno male che ci sei tu
giravo a vuoto senza partire
sei riuscito a guidarmi
meno male che batte ancora
meno male che arrivi tu
cadendo indietro tra le tue dita
fino a dimenticarmi
passeremo freddo e vuoto
solo allora si vedrà
che brilliamo ancora nel profondo dove il cielo
meno male che ridi ancora
meno male che sei con me
ogni ora che va veloce
sei tu la cosa che resta
l'unica cosa che resta
I.T.I.S. diurno e serale (Elettronica ed Elettrotecnica - Meccanica, Meccatronica ed Energia )
I.T.I.S. Settore Tecnologico indirizzo Trasporti e Logistica (ex Nautico)
Liceo Scientifico - Liceo Classico Liceo delle Scienze Applicate - Liceo delle Scienze Umane - Serale