Ieri, a settant’anni esatti da quel 10 Luglio 1943, quando i soldati della 1ª Divisione di Fanteria canadese e della 1ª Brigata Corazzata canadese sbarcarono lungo la Costa dell’Ambra, prendendo parte a uno dei più grandi sbarchi nella storia militare, Pachino ha onorato  la memoria di tutti i combattenti e di tutti i caduti durante la Campagna di Sicilia con l’inaugurazione in piazza Vittorio Emanuele di un monumento, fortemente voluto dalle autorità canadesi.
In mattinata, Steve Gregory, del Canada Company, dopo una solenne cerimonia  in contrada Concerie, iniziata alle 07:45 circa, ha dato inizio a “Operation Husky 2013”,  una serie di marce e commemorazioni, che lo vedranno impegnato con i suoi compagni a ripercorrere l’itinerario di guerra del reggimento canadese attraverso i comuni di Pachino, Ispica, Modica,  Grammichele, Piazza Armerina, Valguarnera, Leonforte,Vizzini , Assoro, Adrano ed altre zone, teatri di aspri combattimenti, sino a  raggiungere il 30 luglio 2013 la piazza principale di Agira e il cimitero di guerra canadese che accoglie 490 suoi conterranei.
L’ispirazione iniziale è venuta da una ricerca scolastica del figlio Erik nel 2004 sulla battaglia di Assoro; in seguito, nel 2006, Steve Gregory recandosi al Cimitero di Guerra canadese di Agira, decide che doveva essere fatto di più per onorare il sacrificio di quei giovani uomini.
Ogni mattina alle 11.00 in tutti i suddetti comuni saranno tenute delle brevi commemorazioni, durante le quali verrà letto un tributo ai soldati caduti in quello stesso giorno di settant’anni prima. Il suono di una cornamusa chiuderà ogni cerimonia.
Durante tutto il percorso verranno piantati sul terreno dei “markers” (picchetti) a ricordo di ogni caduto canadese con accanto un altro marker con la bandiera italiana per onorare un nostro soldato perito in combattimento. Ciascun marker riporta una dedica scritta da studenti italiani e canadesi.
Il 30 luglio 2013, nella piazza centrale di Agira verrà eseguito un concerto di cornamuse, una riproposizione della trasmissione radiofonica della CBC del concerto del Seaforth Highlander del 30 luglio 1943.
Nella campagna di Sicilia, i canadesi lasciarono sul terreno 562 soldati, 12 dei quali sono sepolti a Catania nel cimitero di guerra del Commonwealth.L’operazione “Husky” fu portata a termine dopo 38 giorni e determinò la caduta del regime fascista e il conseguente armistizio siglato segretamente nella cittadina di Cassibile, il 3 settembre del 1943.
Settant’anni dopo,val la pena ricordare alla cittadinanza e all’amministrazione locale che  Pachino fu il primo paese europeo ad essere liberato, ancor prima di Gela, dove le forze dell’asse in quelle stesse ore combattevano aspramente contro le truppe statunitensi.
Occasioni simili, possono rilanciare il nostro territorio non solo dal punto di vista turistico e culturale ma possono favorire nelle nuove generazioni la riscoperta di una memoria storica che ancora oggi appartiene ai ricordi dei nostri anziani.
Il nostro istituto sin dal 2001 è impegnato con ricerche effettuate da studenti e docenti in questa scommessa con la storia non sempre supportata da una doverosa sensibilità delle amministrazioni locali che si sono succedute in questi ultimi anni, troppo impegnate a risolvere problemi di "ben altra natura".
Viene da chiedersi se a Pachino occorrerà  aspettare l’arrivo di altri canadesi prima di parlare dell’ Operazione Husky del ’43.

L'idea che ha ispirato la realizzazione di una sezione del sito dedicata ad un archivio fotografico del nostro istituto è stata quella di dare la possibilità a tanti nostri ex-studenti e docenti di rivivere attraverso vecchie foto ricordi, momenti ed esperienze indimenticabili.
Chiunque si riconoscesse in esse oppure avesse foto o indicazioni può spedire il materiale tramite e-mail contattandoci ai seguente indirizzi:
s_giannitto@hotmail.it
andrea_rabito@iol.it
Le foto pervenute verranno pubblicate non appena possibile a questo indirizzo: http://www.istitutobartolo.it/index3.php?page=eravamo.
Grazie!

Il 15 giugno 2013, nel corso dell’ultimo collegio dei docenti  il nostro Dirigente Scolastico, che dal 1° settembre 2013 sarà in pensione, si è congedato da tutto il personale della scuola.
Ora, tramite il nostro sito, rinnoviamo il saluto al nostro  Preside riportando l’intervento del prof. Andrea Rabito che si è fatto portavoce dei sentimenti di tutto il personale scolastico.

Oggi tocca a Noi salutare il nostro  Preside e  non sempre le parole riescono ad esprimere chiaramente i sentimenti e a dimostrare l’affetto e la stima. Vogliamo allontanarci dalle cerimoniose frasi d’occasione e comunicare con semplicità e con consapevolezza, il  dispiacere di non poter più godere, a scuola, di una figura significativa, importante e  costruttiva come te.
La nostra scuola, degna di un capitano efficiente, ha superato le  tempeste e le burrasche, ed è approdata in “un’ isola felice” dove ognuno di noi quotidianamente ha contribuito  ad arricchirla  con il frutto del proprio lavoro.
In questo cammino formativo, ricco di diversi eventi a volte difficili da gestire, hanno sempre trionfato la lealtà, la schiettezza, la semplicità,  l’umiltà, la diplomazia, il senso di responsabilità e quel pizzico di ironia, elemento indispensabile per superare le inevitabili incomprensioni relazionali.
Per i nuovi docenti, ti sei mostrato accogliente, disponibile, sempre incline all’ascolto e capace di cogliere i lati positivi di ognuno.
Per i veterani, sei stato caparbio nel perseguire le iniziative finalizzate alla crescita della scuola, audace, grintoso, aperto alle novità e rispettoso delle tradizioni.
Il saluto e i ringraziamenti sono doverosi e sicuramente sentiti da parte di tutto il personale scolastico.  GRAZIE DI TUTTO
P.S. Si dice che la vita inizi a 65 anni (per un uomo l’età si può svelare), quindi ti raccomandiamo di rimanere sempre giovane nell’animo e nello spirito e … “colora sempre il tuo sguardo con quel sorriso che ti ha contraddistinto e dà un particolare tono alla vita”.
Alle toccanti frasi del prof. Rabito ha fatto seguito un video, curato da alcuni docenti dell’istituto, che ha riproposto la figura del nostro preside in alcuni momenti significativi della sua ricca vita scolastica sia da insegnante che da dirigente.
Un’alternanza di fotografie che ha commosso tutti i presenti e che  si è rivelata una gradita sorpresa per il festeggiato.

Ci sembra giusto, pertanto, concludere l’articolo con le stesse parole di coda del video:

“…debitori dei tuoi validi insegnamenti che continueremo a seguire nel portare avanti la nostra scuola, ti auguriamo pace, serenità e armonia nel vivere la tua nuova dimensione.”

Ecco il testo del saluto del comitato studentesco

Ecco il testo del saluto del prof.Vassalli.

Jessie J non sa stare con le mani in mano: la cantante britannica ha quasi terminato le registrazioni per il nuovo disco, il seguito del vendutissimo Who You Are del 2011, e sta lanciando una campagna promozionale agguerritissima per la promozione del primo singolo,Wildcantato in collaborazione con Dizzee Rascal e Big Sean.
Wild , che anticipa l'album in uscita a fine 2013, è già disponibile in download ufficiale su iTunes, come scritto dalla stessa cantante sul suo Twitter ufficiale, e sta guadagnando posizioni ad ogni
Riuscirà a non far rimpiangere il vendutissimo 'Who You Are' del 2011?

Quì presentiamo una brillante versione acustica, ma subito dopo il testo, ecco il video ufficiale.

Mattinata all’insegna dello spettacolo quella di  sabato 8 giugno 2013 al cinema Politeama dove si è rinnovato l’appuntamento con la festa di fine anno scolastico organizzata dall’ Istituto Superiore “M. Bartolo” di Pachino. Presenti in sala anche i Dirigenti del 1° Comprensivo “Silvio Pellico”, dottoressa Liliana Lucenti e dell’istituto “Calleri” professore Teodoro Bisonte.
La giornata è stata molto intensa di avvenimenti. In primis le rappresentazioni teatrali.  Gli studenti dell’istituto del corso serale e del diurno hanno portato sul palco rispettivamente:

- una brillante commedia in due atti “ Non è mai troppo tardi” del bergamasco Camillo Vittici;

- il musical “Singing’ in the rain”, tratto dal noto film del ’52 di Stanley Donen e Gene Kelly.

Il Dirigente prof. Giovanni Blanco si è complimentato con gli “attori in erba” e con i docenti che hanno operato per l’ottima riuscita dei lavori.
Il Comitato studentesco, rappresentato dagli studenti Corrado Lentinello, Francesco Pascazi e Salvatore Bordieri, a nome di tutti  gli studenti del “Bartolo”, hanno consegnato al dirigente, ormai prossimo al pensionamento,  un tablet samsung accompagnato dalla lettura di  una toccante lettera di saluto in cui ragazzi hanno sottolineato la serietà, l’incisività e l’azione attenta e proficua che il dirigente ha profuso in questi otto anni di presenza in istituto nei quali ha condotto ed ampliato l’offerta formativa della scuola sempre con passione e senso del dovere esemplari.  Anche  il  Consiglio di Istituto ha consegnato una targa ricordo.
Il dirigente, sorpreso ed alquanto commosso, ha rivolto parole di ringraziamento ai suoi studenti ed al personale scolastico con i quali ha condiviso un percorso in maniera armoniosa e sinergica che ha permesso di raggiungere traguardi insperati. ”Siamo cresciuti insieme ed ora vi lascio un grande istituto: e tocca a voi difenderlo”.
Per l’occasione sono stati consegnati anche gli attestati di merito agli studenti che si sono distinti nei campionati studenteschi di atletica.
Insomma, grande soddisfazione dei ragazzi e dei docenti tutti che, ancora una volta hanno dimostrato come sia bello e intenso “vivere la scuola a 360 gradi”.