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    In viaggio con la philia...
    pubblicato il 25/03/2016

    Dal 14 al 19 marzo gli studenti delle terze e quarte classi degli indirizzi liceali del Michelangelo Bartolo, hanno partecipato al Festival della Filosofia in Magna Grecia tra Delfi, Atene e Corinto, ripercorrendo l’antico percorso vissuto dalla Koinè mediterranea, condividendo e sperimentando il tema della philia con circa 500 studenti provenienti  da altre parti d’Italia.

    «Coloro che desiderano il bene altrui, quando non ricevono un uguale ricambio da parte dell’altro, sono chiamati “benevoli” ma quando la benevolenza è contraccambiata diviene amicizia». Così Aristotele nell’VIII e IX libro dell’Etica Nicomachea disserta sulla philia intesa come legame  tra amicizia e reciprocità, fondato sul riconoscimento dei meriti e sul reciproco desiderio del bene per l’altro. Secondo lo Stagirita l’unica vera amicizia è quella fondata sulla virtù che dal bene trae stabilità, caratterizzando gli uomini buoni. L’amicizia di virtù presuppone due condizioni fondamentali: l’uguaglianza tra gli amici e la consuetudine di vita. Il viaggio d’amicizia ha inizio con la visita dell’antica città di Delfi considerata l’ombelico della terra perché crocevia tra nord e sud, est ed ovest. Qui sul versante meridionale del Parnaso si trova il santuario di Apollo, che secondo il mito, giunto in questa località, uccise il serpente Pitone, figlio di Gea e simbolo dell’antica religione. Durante il periodo miceneo fiorì l’oracolo di Gea e dall’VIII fino al IV secolo a.C. l’oracolo acquisì un grande prestigio e i suoi vaticini influenzarono le decisioni di persone e di stati:la Pizia si purificava alla fonte Castalia ed entrava nell’Adyton del tempio di Apollo, beveva acqua dalla fonte, masticava foglie d’alloro e, seduta su un tripode, inspirava i vapori che uscivano da una fenditura della terra. Andata in estasi, la Pizia proferiva parole incomprensibili che i sacerdoti interpretavano dando risposte ambigue. Lasciata Delfi, l’itinerario conduce ad Atene dove ci attendono gli studenti della “Scuola italiana di Atene”nostri ciceroni al museo dell’Acropoli. Superato l’arco di Adriano che separava la città vecchia dalla nuova, ha inizio la passeggiata filosofica accompagnata dai dialoghi interpretati da attori del posto che recitano in italiano e greco antico. Epicentro è sempre l’Acropoli con i suoi grandi santuari e gli edifici culturali delle pendici meridionali; oltre si trova l’Agorà, il nucleo della città e l’area dove veniva esercitata la democrazia ateniese. A circa 500 metri a ovest dell’Acropoli è possibile vedere tre colline: la prima è dedicata alle Muse protettrici delle scienze e delle arti, la seconda è la Pnice sulla quale si riuniva l’ecclesia del demo, la culla della democrazia e dove per la prima volta i cittadini conquistarono il diritto al voto; la terza collina era dedicata alla bellezza cioè alle Ninfe. Ai piedi dell’Acropoli si trova il Pagos, una collina rocciosa dedicata al dio Ares, l’Areopago dove nacque la giustizia secondo l’Orestea di Eschilo, da quando fu giudicato Oreste che aveva ucciso la madre Clitennestra e l’amante di lei, Egisto. Concludiamo il nostro viaggio nella città che fondò la nostra Siracusa: Corinto. Tra il IX e il VII secolo a.C., sotto la dinastia dei Becchiadi, Corinto registrò una grande fioritura economica: fu costruito il Diolkos all’Istimo, una strada lastricata sulla quale verosimilmente venivano trascinate le navi dal golfo Saronico a quello corinzo e viceversa. In età ellenistica Corinto era una delle più popolate città della Grecia, centro commerciale e culturale ricco di tradizione mitica, qui si svolse la tragedia di Medea, che uccise i due figli per vendicarsi del marito Giasone perché l’abbandonò per sposare la principessa Glauce. Nel 146 a.C. gli eserciti romani sconfissero le armate della lega Achea e la Grecia venne sottomessa alla sovranità romana. Corinto scomparve fino al 44 a. C. quando Giulio Cesare comprendendo la sua importanza strategica, la ricostruì chiamandola Laus Julia Corinthiensis ed eleggendola capitale amministrativa della Grecia. La nuova città si sviluppò come centro cosmopolita, abitata dai greci, romani, ebrei e fenici. Qui l’apostolo Paolo organizzò una delle prime comunità cristiane e ad essa rivolse la “Lettera ai Corinzi”. Dal III secolo d.C. la città subì distruzioni e incursioni e gradualmente gli abitanti si rifugiarono sull’Acrocorinto o “Corinto alta”. L’acropoli dell’antica Corinto, abitata dal periodo arcaico fino ai primi anni del XIX secolo, fu fortificata in periodo bizantino, divenne una fortezza veneziana e infine degli ottomani. Siamo pronti per salpare dal porto di Patrasso e raggiungere la Magna Grecia:«Se, dunque, il mio “io” si trova dov’è la persona morale, solo allora io sarò come si deve, amico, figlio, padre. Chè in tal caso sarà mio interesse custodire la fedeltà, la riservatezza, la pazienza, la temperanza, la solidarietà e mantenere le mie relazioni sociali. Se, invece da una parte pongo il mio “io”, dall’altra l’onestà, allora acquista forza il detto di Epicuro, secondo il quale o l’onestà non è niente o, se mai, una semplice opinione volgare. Vi è al mondo una strada, un’unica strada che nessun altro può percorrere salvo te: dove conduce?Non chiedertelo, cammina!». (F.Nietzsche).

    Festival della Filosofia-2016

     


    Al Bartolo seminario sulla modalità CLIL
    pubblicato il 24/02/2016

    logo repubblica

    Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore
    “M.BARTOLO”

    LICEO Scientifico – Liceo Scientifico Tecnologico – Liceo delle Scienze Umane
    ITIS (Meccanica, Meccatronica e Energia- Elettronica ed Elettrotecnica – Informatica e Telecomunicazioni)
    ITIS Serale (Meccanica, Meccatronica e Energia- Elettronica ed Elettrotecnica – Informatica e Telecomunicazioni)
    Viale A. Moro – 96018 Pachino (SR) – Tel.e fax 0931/020131 – 0931 020132
    Via Fiume – 96018 Pachino (SR)- Tel. E fax 0931 846359
    www.primopachino.it – Email sris01400g@istruzione.itsris01400g@ec.it – C. F. 83002910897

    Circ. n° 187 Pachino, 23 febbraio 2016

    Ai docenti DNL-CLIL

    Ai docenti di lingua inglese

    Al DSGA

    Al sito web

    Oggetto: Seminario “INSEGNARE IN LINGUA STRANIERA: LA MODALITA’ CLIL

    L’Istituto d’Istruzione Superiore “M. Bartolo” di Pachino (SR), in collaborazione con la Casa Editrice DeAgostini, organizza, il 18 marzo 2016 alle ore 9.00, presso la sede di Viale A. Moro, una giornata di studio, rivolta ai docenti DNL e di lingua inglese della scuola secondaria superiore, incentrata sulla modalità didattica CLIL –Content and Language Integrated Learning, con la presenza della relatrice Joanne Spataro, docente madrelingua di Lingua Inglese, di Corsi di Lingua Inglese finalizzati alla metodologia CLIL e di formazione di Docenti CLIL, dell’Università di Pisa, CAFRE(Centro Interdipartimentale per l'Aggiornamento, la Formazione e la Ricerca Educativa).

    Programma ore 9.00

    • CLIL perché, CLIL per chi?
    • Le competenze di un docente CLIL ore 11.00 coffee break ore 11.15
    • Analisi di esempi di unità di apprendimento CLIL 2
    • Group Activity: pianificare una lezione CLIL ore 13.00 pausa ore 14.00
    • Group Activity: pianificare una lezione CLIL
    • Feedback & Riflessioni ore 17.00 fine lavori (consegna attestato di partecipazione)

    L’obiettivo generale è illustrare come insegnare una Disciplina Non Linguistica (DNL) in lingua straniera, favorendo l’apprendimento integrato dei contenuti disciplinari e della lingua utilizzata, dal momento che la normativa introdotta nel sistema scolastico italiano prevede, nelle classi terminali del licei e degli istituti tecnici, l’insegnamento di una disciplina DNL in lingua straniera.

    Il Seminario vuole offrire ai partecipanti un’occasione di riflessione su varie opportunità di applicazione della metodologia CLIL, alla luce delle priorità definite dall’Atto di Indirizzo del Ministro per il 2016.

    Docenti DNL, docenti di lingua inglese, dovranno iscriversi al link: https://docs.google.com/forms/d/1xuG14UF46uhZ8U8_mu_tJ65Bj32sWzj8xBpbm8GJldM/viewform entro e non oltre il 12/03/2016

     

    Referente CLIL                                                                                                                 Il Dirigente Scolastico

    Prof.ssa Giuseppa Roccaro                                                                                     (Prof. Vincenzo Pappalardo


    image Materiale del seminario “INSEGNARE IN LINGUA STRANIERA: LA MODALITA’ CLIL” del 18 marzo 2016 a cura della Prof.ssa Joanne Spataro - University of Pisa (C.A.F.R.E)

    Clicca QUI



     


    Su facebook un gruppo per gli ex-allievi del "M.Bartolo"
    pubblicato il 21/02/2016

    Il gruppo nasce per condividere foto, ricordi ed esperienze degli ex allievi dell'Istituto "M. Bartolo" di Pachino. Un modo per ricordare momenti indimenticabili ( gioie e dolori compresi) trascorsi insieme con i professori e i nostri compagni. Momenti che rimarranno sempre vivi in noi perché fanno parte della nostra vita !

    Partecipate numerosi e taggate le foto con i nomi dei vostri amici e compagni di classe!

    Clicca quì

     


    Procedure e Regolamento sul divieto di fumo
    pubblicato il 29/01/2016

    Oggetto: decreto legge 12/9/2013, n.104 – divieto di fumo nelle scuole e nelle aree aperte di pertinenza delle Istituzioni scolastiche.

    Si comunica che il decreto legge 12 settembre 2013, n. 104, stabilisce testualmente, all’ Art. 4 (Tutela della salute nelle scuole), quanto segue:

    1. All'articolo 51 della legge 16 gennaio 2003. n. 3, dopo il comma 1 e' inserito il seguente: "1- bis. Il divieto di cui al comma 1 e' esteso anche alle aree all'aperto di pertinenza delle istituzioni scolastiche statali e paritarie.".

    2. E' vietato l'utilizzo delle sigarette elettroniche nei locali chiusi delle istituzioni scolastiche statali e paritarie, comprese le sezioni di scuole operanti presso le comunità di recupero e gli istituti penali per i minorenni, nonché presso i centri per l'impiego e i centri di formazione professionale.

    3. Chiunque violi il divieto di utilizzo delle sigarette elettroniche di cui al comma 2 e' soggetto alle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'articolo 7 della legge 11 novembre 1975, n. 584, e successive modificazioni.

    Ai sensi e per gli effetti delle disposizioni sopra riportate, è pertanto fatto divieto a tutto il personale, agli studenti, ai genitori, ai visitatori:

    - di fumare negli spazi interni e nelle pertinenze esterne della scuola;

    - di utilizzare sigarette elettroniche nei locali chiusi della scuola.

    Pertanto, si invitano i signori docenti, il personale ATA e gli studenti a prendere visione del regolamento adottato nell’istituto per l’attuazione della normativa nazionale e regionale in materia di divieto di fumo.

    Si comunica che sono stati individuati come responsabili preposti all’applicazione del divieto il prof. Corrado Scala, per il plesso di Viale Aldo Moro, e il prof. Alessandro Runza per il plesso di Via Fiume.

    Tutto il personale scolastico in servizio presso l’istituto ha il dovere dell’applicazione del divieto e si intende nominato con l’assunzione in servizio.

    Si ricorda che per i trasgressori si applicano le seguenti sanzioni amministrative:

    1. da € 27,50 a € 275,00 in caso di violazione del divieto di fumo;

    2. da € 220,00 a € 2.200,00 per i soggetti incaricati dell’obbligo di curare l’osservanza del divieto e irrogare le sanzioni, qualora non ottemperino tale obbligo.

    La violazione di disposizioni di legge e/o delle disposizioni impartite dal Dirigente e/o delle norme di sicurezza costituisce comportamento rilevante sul piano disciplinare del regolamento di Istituto.

     Leggi il regolamento

     


    Giornata della memoria
    pubblicato il 28/01/2016

    «Effonde il mio cuore liete parole,
    io canto al re il mio poema.
    La mia lingua è  stilo di scriba veloce»
    [...]«Ai Tuoi padri succederanno i tuoi figli,
    li farai capi di tutta la terra.
    Farò ricordare il tuo nome per tutte le generazioni,
    e i popoli ti loderanno in eterno, per sempre
    ».

    L’antica tradizione ebraica vede il Salmo 44 come il canto delle nozze di Dio con Israele, l’antica Canaan ereditata da Isacco, quella sposa che si abbandona alla volontà di Dio, suo sposo, e le assicura felicità e gloria perenne. Con questa lettura apre il suo intervento padre Ignazio Petriglieri della diocesi di Noto e docente di teologia dogmatica all’Istituto Superiore di Scienze religiose “San Metodio” di Siracusa, in occasione della Giornata della Memoria.

    Il nostro ospite ripercorre il momento storico, cruciale per il popolo ebraico, della dispersione avvenuta tra l’VIII e il VI secolo a.C. con la conquista degli antichi regni ebraici e l’inizio dell’esilio costellato dai pogrom che sono culminati nel terzo reich, incidendo nel tempo sulla perdita dell’identità del popolo “eletto”. 

    Padre Ignazio giunge così alla prima tappa del suo intervento, tessendo un dialogo attivo con gli studenti fatto di interrogativi ancora aperti che alimentano il tema della “responsabilità del perdono” per tanta barbarie: chi è disponibile al perdono? Cosa comporta saper perdonare? Quale riflessione attraversa il vissuto dell’uomo laico e dell’uomo di fede di fronte alla Shoah e ai genocidi che segnano la storia?

    Si susseguono gli interventi degli studenti che esprimono e spiegano le proprie posizioni a difesa di una nazione che non può essere condannata per le colpe di un regime, spostando l’attenzione anche sulle responsabilità del popolo ebraico dopo il 1948 con la nascita dello stato d’Israele. Pertanto, il teologo si addentra nella tematica dello ius civile che ha l’importante compito di renderci responsabili delle nostre azioni nella civitas, collegandosi al tema del diritto penale internazionale figlio del processo di Norimberga che ha gettato le basi per la condanna dei crimini contro l’umanità.

    Gli studenti del Michelangelo Bartolo chiudono la Giornata della Memoria con la presentazione e proiezione del filmato «L’Eredità di Norimberga» prodotto in occasione della XIV edizione del concorso scolastico nazionale “I giovani ricordano la Shoah”.

     


    Monitoraggio degli apprendimenti
    pubblicato il 26/01/2016

    PROVE DI VERIFICA PER CLASSI PARALLELE

     Le Prove parallele sono il frutto di una condivisione di obiettivi e finalità e si inseriscono nell’ambito di un dibattito aperto nell’Istituto sul tema della valutazione, momento cruciale dell’attività didattica e del ruolo docente.

    Finalità generali:
    - il miglioramento dell’offerta formativa dell’Istituto;
    - la promozione di un confronto sulla didattica delle discipline e sulla valutazione;
    - l’ offerta di pari opportunità formative agli studenti.
    Obiettivi specifici
    1. definire in modo più puntuale i contenuti irrinunciabili di ciascuna disciplina;
    2. redigere griglie di valutazione comuni per le singole discipline e prove;
    3. sperimentare modalità collegiali di lavoro.

    L’obiettivo di qualità di una istituzione scolastica è, infatti, quello di perseguire il miglior successo formativo per il maggior numero di studenti ad essa affidati.

    Per successo formativo il nostro sistema di qualità indica:

    FORMARE ed EDUCARE ogni singolo studente affinché divenga un cittadino consapevole dei propri diritti ed in grado di assumersi le proprie responsabilità. Solamente in questo modo egli potrà infatti essere protagonista attivo nella società e nel mondo del lavoro.

    Con questo spirito pubblichiamo i risultati delle prove parallele somministrate nel mese di dicembre 2015 ai nostri studenti, tenendo conto dei contenuti disciplinari concordati in sede dipartimentale e riferite agli argomenti sviluppati fino alla data di somministrazione.

    Si ricorda che il voto conseguito concorre alla valutazione dello studente nella specifica disciplina.

     


    Erasmus+ KA2
    pubblicato il 21/01/2016

    Erasmus+ KA2 Ventidue studenti e sedici insegnanti provenienti da Polonia, Bulgaria, Spagna, Turchia e Ungheria da lunedì fino al 23 gennaio , sono ospiti dell' Istitituto "M. Bartolo", protagonisti del  progetto Erasmus + KA2 denominato " Volunteering is our job" ( Il volontariato è il nostro lavoro).

    L'avventura iniziata nel 2014 e che  si concluderà ad agosto, ha permesso agli studenti del "Bartolo" di conoscere i costumi e le tradizioni degli altri paesi coinvolti nel progetto. Adesso toccherà a loro mostrare quanto la società pachinese ha da offrire, anche attraverso l'ospitaltà dellel loro famiglie. Alla base del progetto, infatti, oltre all'obiettivo  di migliorare l'uso della conoscenza della lingua inglese, c'è soprattutto la conoscenza dell'altro senza alcun tipo di barriere e pregiudizi e la presa di coscienza che sono molti gli aspetti in comune che fanno di loro cittadini europei.

    In Ministay in Pachino il programma previsto ed alcune foto dei ragazzi dell'Erasmus accolti dal sindaco di Noto e in visita pressoi i locali dell'Istituto.

     


    ORARIO 2016 VIALE A. MORO CLASSI
    pubblicato il 15/01/2016

     


    Notte Bianca del Liceo Classico e Open Day 2016
    pubblicato il 14/01/2016

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    Programma della Giornata “ Open Day Bartolo - Notte Nazionale del  Liceo  Classico”

    giorno 15.01.2016 dalle ore 18.00 alle ore 24

    Anche quest'anno il nostro istituto ha aderito con successo all’iniziativa nazionale Notte Bianca del Liceo Classico che ha visto più di 230 licei classici d’Italia aperti in contemporanea il giorno 15 gennaio 2015 dalle 18.00 alle 24.00 con una vasta gamma di proposte e eventi per cittadinanza, studenti, famiglie, ex-studenti, alunni/e III media e loro genitori. Sono state coinvolte molte persone, professori, personale, ata, tanti ragazzi e il sindaco di Pachino che ha salutato con entusiasmo l'iniziativa e ha sottolineato la notte bianca come l’apertura della scuola al mondo extra scolastico. Vivere la scuola non solo da studenti da istruire ma da ragazzi che vogliono identificare quel luogo come il posto in cui si consolida il loro processo di crescita. Una scuola che sia lo spazio che loro desiderano, il luogo dello scambio e del confronto. L'iniziativa - si ricorda sul web - è stata lanciata nel 2015 dal liceo classico "Gulli e Pennisi" di Acireale, in Sicilia.


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